L’Avana, Cuba. Capitale dell’isola, centro politico e culturale: con oltre due milioni di abitanti è la città più popolosa dei Caraibi. Sospesa tra passato e futuro, isolata eppure cosmopolita, L’Avana è una vera e propria contraddizione: qui l’allegria, la musica e l’arte convivono e rendono decisamente più sopportabile una povertà che, nonostante tutto, è diffusa e percepita.
Una povertà economica, ma non spirituale.
L’Avana è triste e allegra allo stesso tempo, è caotica e rilassata, curata e insieme sgangherata. Una città che stupisce per la ricchezza culturale che la caratterizza: arte, musica, musei. Non finiresti mai di esplorarla.
Una città dal patrimonio storico, architettonico e culturale vastissimo, che nasce dalla fusione tra europei, africani e nativi originari.

Carilda Labra è un’importante poetessa Cubana. Targa presso L’Avana Vieja
L’AVANA VIEJA
L’Avana Vieja, è stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1982: è uno dei centri storici meglio conservati in America Latina. Qui ci si può perdere in passeggiate infinite tra vicoli colorati e dipinti di fresco, dove piazzette ariose ospitano sculture e atelier d’arte.
- L’Avana Vieja
- L’Avana Vieja. Studio d’arte
Su tutto, lo stile coloniale spagnolo a farla da padrone. A tratti sembra quasi di essere a casa, nel sud Italia.

La cattedrale
IL BARRIO CHINO
Inaspettatamente L’Avana ospita anche una piccola China Town. Il Barrio Chino è molto piccolo eppure qui è possibile trovare un vero e proprio micro cosmo cinese: ristoranti etnici, corsi di lingua e di arti marziali, è addirittura possibile assistere agli spettacoli dell’antico Teatro Cantonese.
L’AVANA CENTRO
Il Centro Avana si trova a ridosso de L’Avana Vieja ed è la zona più autentica della città, dove ho deciso di alloggiare.
Quando ho soggiornato qui, ormai due anni fa, il quartiere era coinvolto in un’ampia operazione di restauro che riguardava i suoi edifici maggiori, a partire dal grande Teatro dell’Opera fino al Capitolio Naciònal.
I Cubani si vantano del fatto che, pur essendo una copia di quello Americano, il Capitolio sia più alto di ben 5cm! :-D

Capitolio, Cuba
In questa zona si possono visitare importanti edifici storici come quello che ospita il Museo della Rivoluzione che al suo interno custodisce molti cimeli originali.

Museo della rivoluzione, Cuba
Anche l’edificio Bacardi merita una menzione: oggi purtroppo letteralmente abbandonato, benché visitabile, è una grande opera di architettura moderna realizzata nel 1930 in pieno stile Art Deco.
VIVERE A L’AVANA
Tra i vicoli de L’Avana Centro si scopre un quartiere più popolare e decisamente meno curato del precedente. Qui si aggira un’umanità che, sotto un sole cocente, vive placida, in costante fermento.
Un mondo fatto di condivisione, di scambio, feste e giochi all’aria aperta, ma anche di lavoro – più o meno lecito – gestito in autonomia, secondo la fantasia e le proprie possibilità. Vita di quartiere insomma: semplice, partecipata; mi ha ricordato la Roma di tanti anni fa.
L’AVANA: RELIGIONE, SANTI E DEI
L’Avana nel suo esplodere di vita e contraddizioni più o meno manifeste è anche luogo dell’arte e del sincretismo religioso che affianca le grandi cattedrali cattoliche alle statue e ai dipinti degli Dei Yoruba .
Una religione animista che si incontra e si scontra con la cattolica, dando vita alla santeria cubana, le cui icone sono spesso visibili nelle manifestazioni del culto e dell’arte quotidiane: anche quella che potremmo definire street art è un continuo rimando a questo mix culturale che trova le sue radici nelle antiche tradizioni degli schiavi importati dall’Africa secoli fa.
L’AVANA, CITTÀ D’ARTE A TUTTO TONDO
Dai musei come quello nazionale delle Belle Arti o quello delle Arti Decorative, fino alle gallerie d’arte contemporanea e agli spazi indipendenti, l’arte trova inaspettatamente in tutta L’Avana larghissimo sfogo.
- Palacio de Bellas Artes
- Palacio de Bellas Artes

Palacio de Bellas Artes, L’Avana – Cuba
Forse non tutti lo sanno ma qui si tiene ormai dal 1984 una importante manifestazione legata all’arte contemporanea: la Biennale dell’Avana.
IL CALLEGON DE HAMEL
Volete perdervi in un vero e proprio museo a cielo aperto? All’Avana Centro dovete allora visitare il Callegon de Hamel, uno dei centri della cultura afrocubana più interessanti della capitale.
Una strada recuperata al degrado e riqualificata attraverso l’arte grazie all’iniziativa del pittore cubano Salvador Gonzales: murales, sculture e dipinti realizzati con materiali di scarto, rendono questo luogo surreale e affascinante.
Se vuoi saperne di più sul Callegon de Hamel leggi anche l’articolo dedicato a questo fantastico centro dell’arte e della cultura afrocubana a L’Avana.
[…] gallerie, street art e palazzi storici – LEGGI ANCHE L’AVANA: CITTÀ D’ARTE E CONTRADDIZIONI […]
Ciao, bellissimo post e bellissime foto! Spero di visitare Cuba presto. Un saluto!
Saluti a te Giulia, grazie! Ti auguro veramente di poterci andare presto.
Purtroppo è una parte di mondo che mi manca, e che ora mi incuriosisce ancora di più dopo aver letto il tuo resoconto. Bellissime anche le foto!
Peccato per l’edificio Bacardi, ma immagino che visitarlo anche se abbandonato sia ancora più affascinante.
Buona serata :-)
Ciao Silvia, benvenuta. Grazie per il complimento.
Vero, l’edificio Bacardi è uno dei tanti tesori che meriterebbe di essere recuperato. All’interno l’atmosfera era surreale, sembrava di essere all’Hoverlook :-O
Ma a Cuba le cose cambiano velocemente, magari oggi è in fase di restauro, chissà :-)
In molte immagini mi ha ricordato Napoli :)
Siii Bruna, io lo dico sempre: Cuba come Napoli! L’ho scritto anche a Diana, l’unica consolazione rispetto alla distanza che mi separa da Cuba è l’avere Napoli invece così vicina. Lo sai che io la amo infatti! :-D
Lo sai che è il mio sogno (uno dei miei sogni)… Che foto che hai fatto! Come sempre, le adoro, colorate ed espressive come sono. Interessante anche questa cosa dei 5 cm: sembra il classico confronto tra sboroni :D Ci andrò prima o poi e seguirò i consigli che mi hai dato a suo tempo
Grazie cara, lo sai che fare foto mi piace tanto :-) La questione dei 5cm in realtà non l’ho verificata però almeno in tre hanno voluto specificarlo quando ero lì. Diciamo che tra le parti non c’è molta simpatia per cui non stento a credere che sia vero. Anche io spero di tornarci prima o poi, anche se temo di trovarla tanto cambiata. In ogni modo mi manca il sud: sebbene sia stata lì un mese non volevo ammazzarmi con troppi spostamenti. Lo sai, mi piace godermi le situazioni e non mi piace correre. Prima o poi tornerò! Ciao Roby
Che colori, che atmosfera… Cuba e L’Avana sono un mio sogno da anni… spero di vederli prima che tutto cambi!
Bellissimo post!!!
?
Grazie Giulia, allora corri perché sta cambiando velocemente :-/
Ciao cicala! ;)
Bel post! Una domanda pratica: tornassi indietro dormiresti di nuovo a Centro Avana? Grazie!
Ciao Serena, certo che ci dormirei! Anche se sgangherata e molto popolare lì mi sono sentita veramente come a casa. In poco tempo ho imparato a muovermi tra le vie, sapevo come fermare i collettivi e dove mangiare a poco prezzo. Inoltre, benché le apparenze non siano incoraggianti, la zona è molto sicura e tranquilla. Mi sono spostata a piedi più volte, anche di notte, senza problemi. Da lì si può andare in poco tempo praticamente ovunque e poi, cosa non da poco, sei al cospetto di un’umanità che è vera e genuina, insomma, sei nel cuore della città. Penso sinceramente che potrei vivere in un luogo così. Grazie per essere passata. Un abbraccio :-)
Grazie mille per questa incoraggiante dritta!
Se posso approfittare della tua esperienza a Cuba, che giro hai fatto dopo L’Havana?
Certo che puoi, mi fa piacere aiutarti :-) Sono stata a Vinales, Cienfuegos, Trinidad e Varadero, con varie escursioni nell’entroterra e sui cayo più vicini. Conto di scrivere presto un articolo più specifico sulle varie tappe toccate. Se sei in procinto di partire e vuoi saperne di più, per ora puoi scrivermi in pvt sulla mail o in chat su FB, sono felice di darti tutte le dritte possibili. Un saluto!
Concordo con te! una città di contraddizioni che però t ammala con la sua buena onda! io sono stata solo 10 giorni a cuba e li ho passati tutti lì, e con te ho rivisto quei luoghi… bello!
Ciao Diana, hai detto bene “una città che ti ammala”. Io sono stata un mese a Cuba e circa 8giorni all’Avana. Sinceramente? se fosse più vicina ci tornerei anche tutti gli anni, veramente stupenda. Fortuna che a un’ora di treno c’è Napoli che quasi se la contende in quanto a bellezze artistiche e culturali :-) Un abbraccio cara